11 e 12 ottobre 2025 | ore 11.00
Chiesa dei SS. Euno e Giuliano
anteprima | 6 anni + | Euro 7
Divisoperzero
Un’Odissea
di Francesco Picciotti e Marco Ceccotti
con Francesco Picciotti
regia di Fabrizio Pallara
costruzione oggetti musicali Francesco Picciotti
scene Fabrizio Pallara e Francesco Picciotti
biglietti online > DICE | 11 ottobre / 12 ottobre
La storia di Odisseo è, per antonomasia, la storia dell’umanità che viaggia, esplora e conosce.
È anche la storia di una guerra che inizia quando termina l’assedio di Troia: in tempo di pace il viaggio di ritorno di Odisseo si trasforma in una battaglia contro mille avversità, piena di mostri spaventosi, insidie nascoste, sotterfugi, nemici mortali e aiuti insperati. Il suo animo, poi, è scosso dal rimorso e dalla nostalgia, messo alla prova da tentazioni e da incubi che prendono vita. L’animo umano è il posto in cui alberga una guerra senza fine.
E l’Odissea è il racconto di questa guerra.
Un Odisseo senza tempo, solo sulla scena, che ha costruito marchingegni con ciò che ha raccolto come naufrago, per ricreare i suoni che lo aiuteranno a evocare i suoi incontri spaventosi e affascinanti. A volte questi strumenti ricordano anche nell’aspetto i personaggi a cui si ispirano; a volte sono solo pezzi di legno assemblati in maniera incomprensibile. La scena è popolata da questi macchinari di legno e ferro e di plastica e cavi, vecchi apparecchi elettrici riciclati, microfoni, scatole, tubi, computer. Tutto a disposizione di un narratore coinvolgente, vanitoso e inaffidabile, capace di manipolare la sua storia come manipola i suoi strumenti. La narrazione diventa un gioco di specchi, dove realtà e mito, passato e presente, antico e nuovo si confondono.
Divisoperzero è una compagnia nata nel 2013, attualmente composta da Francesco Picciotti e da un insieme eterogeneo di burattini, pupazzi, marionette da tavolo e oggetti vari. Il suo interesse principale è la ricerca nel campo delle diverse tecniche del teatro di figura sia per quanto riguarda la costruzione sia per quella che è la fase performativa e di manipolazione. Le diverse fasi del lavoro di creazione di uno spettacolo si compenetrano: la creazione dell’idea generale e poi del testo avviene contemporaneamente alla costruzione delle scene e degli oggetti necessari alla narrazione. Le due cose procedono su binari paralleli che si influenzano vicendevolmente. Oltre a occuparsi delle proprie produzioni, Francesco Picciotti ha collaborato con artisti come Fabrizio Pallara e il Teatro delle Apparizioni, Andrea Cosentino, il Nano Egidio e il Teatr Lalek di Breslavia.
11 e 12 ottobre 2025 | ore 11.00
Chiesa dei SS. Euno e Giuliano
anteprima | 6 anni + | Euro 7
Divisoperzero
Un’Odissea
di Francesco Picciotti e Marco Ceccotti
con Francesco Picciotti
regia di Fabrizio Pallara
costruzione oggetti musicali Francesco Picciotti
scene Fabrizio Pallara e Francesco Picciotti
biglietti online > DICE | 11 ottobre / 12 ottobre
La storia di Odisseo è, per antonomasia, la storia dell’umanità che viaggia, esplora e conosce.
È anche la storia di una guerra che inizia quando termina l’assedio di Troia: in tempo di pace il viaggio di ritorno di Odisseo si trasforma in una battaglia contro mille avversità, piena di mostri spaventosi, insidie nascoste, sotterfugi, nemici mortali e aiuti insperati. Il suo animo, poi, è scosso dal rimorso e dalla nostalgia, messo alla prova da tentazioni e da incubi che prendono vita. L’animo umano è il posto in cui alberga una guerra senza fine.
E l’Odissea è il racconto di questa guerra.
Un Odisseo senza tempo, solo sulla scena, che ha costruito marchingegni con ciò che ha raccolto come naufrago, per ricreare i suoni che lo aiuteranno a evocare i suoi incontri spaventosi e affascinanti. A volte questi strumenti ricordano anche nell’aspetto i personaggi a cui si ispirano; a volte sono solo pezzi di legno assemblati in maniera incomprensibile. La scena è popolata da questi macchinari di legno e ferro e di plastica e cavi, vecchi apparecchi elettrici riciclati, microfoni, scatole, tubi, computer. Tutto a disposizione di un narratore coinvolgente, vanitoso e inaffidabile, capace di manipolare la sua storia come manipola i suoi strumenti. La narrazione diventa un gioco di specchi, dove realtà e mito, passato e presente, antico e nuovo si confondono.
Divisoperzero è una compagnia nata nel 2013, attualmente composta da Francesco Picciotti e da un insieme eterogeneo di burattini, pupazzi, marionette da tavolo e oggetti vari. Il suo interesse principale è la ricerca nel campo delle diverse tecniche del teatro di figura sia per quanto riguarda la costruzione sia per quella che è la fase performativa e di manipolazione. Le diverse fasi del lavoro di creazione di uno spettacolo si compenetrano: la creazione dell’idea generale e poi del testo avviene contemporaneamente alla costruzione delle scene e degli oggetti necessari alla narrazione. Le due cose procedono su binari paralleli che si influenzano vicendevolmente. Oltre a occuparsi delle proprie produzioni, Francesco Picciotti ha collaborato con artisti come Fabrizio Pallara e il Teatro delle Apparizioni, Andrea Cosentino, il Nano Egidio e il Teatr Lalek di Breslavia.