11 ottobre 2025 | ore 21.00
Teatro Garibaldi
primo studio | Euro 7
Ernesto Tomasini
Serva delle mie brame.
Atto unico per tre attrici maschi e trans
di Ernesto Tomasini
con Andrea Aglialoro, Ryuki Rizzo, Celeste Siciliano
biglietti online > DICE
Tre donne si aggirano in una villa decadente che sembra uscita da un sogno in dissolvenza: un’ex diva del cinema muto, ormai prigioniera della propria leggenda; la sua servitrice devota e sadica; e una giovane innocente, catapultata in quel mondo barocco come in un gioco di specchi deformanti. Le attrici incarnano ruoli che scivolano l’uno nell’altro: la diva smarrita di Viale del Tramonto, incapace di distinguere la realtà dalla finzione; la serva di Genet, che con rituali crudeli e sensuali recita fantasie di potere e annientamento; e la ragazza educata alla femminilità e al desiderio mondano della Colette di Gigi. Tra confessioni, travestimenti e ribaltamenti di ruoli, lo spettacolo si muove sul filo tra farsa e tragedia: un cabaret nero in cui le tre donne recitano, si imitano, si divorano a vicenda, oscillando fra l’illusione di un eterno palcoscenico e la rivelazione di una prigionia interiore. Il risultato è un gioco teatrale vertiginoso e crudele, dove glamour e polvere si confondono, e la domanda resta sospesa: chi è la padrona, chi la serva, chi la bambola da esibire?
Ispirato alle diatribe fra alcune fazioni femministe e le donne trans che oggi incendiano media e social, “Serva delle mie brame” è un incubo allegorico che si fa sogno spezzato: un labirinto di specchi dove le identità si cercano, si confondono e infine si dissolvono, lasciando lo spettatore sospeso tra attrazione e inquietudine.
Ernesto Tomasini cantante, autore, interprete, performer internazionale, lo scorso anno con La Signora Palermo ha due figlie (produzione Teatro Bastardo) ha dato vita alla prima compagnia di teatro queer siciliana, e quest’anno torna a presentare in anteprima il suo nuovo progetto per rinsaldare questo legame e proseguire l’intento condiviso con il Festival. Nel clima attuale un Teatro Queer diventa disperatamente necessario!
Andrea Aglialoro attore eclettico, sperimenta, non di rado, con gli stereotipi di genere. Nel corso degli ultimi anni ha fatto parte di diverse compagnie teatrali, portando in scena, fra le varie, opere quali: “Venite a questi marmi” di Domenico Bravo, “The Rocky Horror Picture Sicily” di Andrea Aletto, “Lisistrata” di Dario Muratore, ed altre. Nella rassegna di Corti Teatrali “Sintesi 2025” ha vinto il premio come “miglior drammaturgia”.
Ryuki Rizzo poliedrico performer, attore queer che passa con disinvoltura dal teatro classico al drag. Dopo aver studiato canto, danza e recitazione (Shakespeare Academy, Pas - Performing Arts School), si è esibito in produzioni di Arte e Passione. Lavora come mimo al Teatro Massimo di Palermo. È membro fondatore della prima compagnia di teatro queer siciliana di Ernesto Tomasini.
Celeste Siciliano stand-up comedian e performer palermitana. Ha lavorato a format di successo come la Queez Night all’Epyc di Palermo. Attiva nella scena teatrale e culturale queer nazionale, alterna la stand-up a progetti di satira musicale e performance artistiche, portando un monologo comico in tutta Italia dal titolo: “Se Questa è un Uomo”. Impegnata nella difesa dei diritti civili ha preso parola in piazze e Pride in tutta Italia.
ph. Magnus Arrevad
11 ottobre 2025 | ore 21.00
Teatro Garibaldi
primo studio | Euro 7
Ernesto Tomasini
Serva delle mie brame.
Atto unico per tre attrici maschi e trans
di Ernesto Tomasini
con Andrea Aglialoro, Ryuki Rizzo, Celeste Siciliano
biglietti online > DICE
Tre donne si aggirano in una villa decadente che sembra uscita da un sogno in dissolvenza: un’ex diva del cinema muto, ormai prigioniera della propria leggenda; la sua servitrice devota e sadica; e una giovane innocente, catapultata in quel mondo barocco come in un gioco di specchi deformanti. Le attrici incarnano ruoli che scivolano l’uno nell’altro: la diva smarrita di Viale del Tramonto, incapace di distinguere la realtà dalla finzione; la serva di Genet, che con rituali crudeli e sensuali recita fantasie di potere e annientamento; e la ragazza educata alla femminilità e al desiderio mondano della Colette di Gigi. Tra confessioni, travestimenti e ribaltamenti di ruoli, lo spettacolo si muove sul filo tra farsa e tragedia: un cabaret nero in cui le tre donne recitano, si imitano, si divorano a vicenda, oscillando fra l’illusione di un eterno palcoscenico e la rivelazione di una prigionia interiore. Il risultato è un gioco teatrale vertiginoso e crudele, dove glamour e polvere si confondono, e la domanda resta sospesa: chi è la padrona, chi la serva, chi la bambola da esibire?
Ispirato alle diatribe fra alcune fazioni femministe e le donne trans che oggi incendiano media e social, “Serva delle mie brame” è un incubo allegorico che si fa sogno spezzato: un labirinto di specchi dove le identità si cercano, si confondono e infine si dissolvono, lasciando lo spettatore sospeso tra attrazione e inquietudine.
Ernesto Tomasini cantante, autore, interprete, performer internazionale, lo scorso anno con La Signora Palermo ha due figlie (produzione Teatro Bastardo) ha dato vita alla prima compagnia di teatro queer siciliana, e quest’anno torna a presentare in anteprima il suo nuovo progetto per rinsaldare questo legame e proseguire l’intento condiviso con il Festival. Nel clima attuale un Teatro Queer diventa disperatamente necessario!
Andrea Aglialoro attore eclettico, sperimenta, non di rado, con gli stereotipi di genere. Nel corso degli ultimi anni ha fatto parte di diverse compagnie teatrali, portando in scena, fra le varie, opere quali: “Venite a questi marmi” di Domenico Bravo, “The Rocky Horror Picture Sicily” di Andrea Aletto, “Lisistrata” di Dario Muratore, ed altre. Nella rassegna di Corti Teatrali “Sintesi 2025” ha vinto il premio come “miglior drammaturgia”.
Ryuki Rizzo poliedrico performer, attore queer che passa con disinvoltura dal teatro classico al drag. Dopo aver studiato canto, danza e recitazione (Shakespeare Academy, Pas - Performing Arts School), si è esibito in produzioni di Arte e Passione. Lavora come mimo al Teatro Massimo di Palermo. È membro fondatore della prima compagnia di teatro queer siciliana di Ernesto Tomasini.
Celeste Siciliano stand-up comedian e performer palermitana. Ha lavorato a format di successo come la Queez Night all’Epyc di Palermo. Attiva nella scena teatrale e culturale queer nazionale, alterna la stand-up a progetti di satira musicale e performance artistiche, portando un monologo comico in tutta Italia dal titolo: “Se Questa è un Uomo”. Impegnata nella difesa dei diritti civili ha preso parola in piazze e Pride in tutta Italia.
ph. Magnus Arrevad