TEATRO BASTARDO III EDIZIONE
5 ottobre 2017 ore 21.00
Teatro Biondo - Sala Strehler
MASCULU E FÌAMMINA
Scena Verticale
di e con Saverio La Ruina
musiche originali Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia Cecilia Foti
scene Cristina Ipsaro e Riccardo De Leo
disegno luci Dario De Luca e Mario Giordano
audio e luci Mario Giordano
organizzazione Settimio Pisano
produzione Scena Verticale
presentato in collaborazione con Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo
L’idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, «o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu», l’esistenza intima che viveva e che vive. Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Da questo dialogo affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, ma tutto invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni. Si percepisce il rammarico di una mancata armonia. Ma tutto è assume un tono fatalistico in un meridione con la neve, solo tra le tombe, finalmente arriva la sensazione d’essere liberi di dire.
Scena Verticale nasce nel 1992 a Castrovillari (CS) per opera di Saverio La Ruina e Dario De Luca, direttori artistici del gruppo. Gli spettacoli della compagnia hanno effettuato tournée internazionali con repliche in USA, Argentina, Russia, Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, Irlanda, Croazia, Bosnia, Albania, Svizzera. Dissonorata, scritto diretto e interpretato da Saverio La Ruina, riceve due Premi UBU nel 2007, per l’interpretazione e la drammaturgia nelle categorie Migliore attore e Migliore testo italiano. Nel gennaio 2015 Polvere. Dialogo tra uomo e donna, riceve due Premi Enriquez, sempre per la drammaturgia e come migliore attore, il Premio Lo Straniero dell’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi e il Premio Annibale Ruccello alla drammaturgia. Nel dicembre 2016 debutta al Piccolo Teatro di Milano Masculu e fìammina di Saverio La Ruina.
Saverio La Ruina, diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, prosegue la sua formazione con Jerzy Stuhr e lavora con Leo De Berardinis e Remondi e Caporossi. Con la compagnia Scena Verticale si impegna a portare il teatro nella città, facendo appassionare e partecipare in toto moltissimi studenti castrovillaresi, i quali svolgeranno diverse rappresentative teatrali che in ambito cittadino riscuoteranno notevole successo. I suoi riconoscimenti come drammaturgo e interprete lo rendono uno dei massimi protagonisti della scena nazionale.
MASCULU E FÌAMMINA
Scena Verticale
di e con Saverio La Ruina
musiche originali Gianfranco De Franco
collaborazione alla regia Cecilia Foti
scene Cristina Ipsaro e Riccardo De Leo
disegno luci Dario De Luca e Mario Giordano
audio e luci Mario Giordano
organizzazione Settimio Pisano
produzione Scena Verticale
presentato in collaborazione con Regione Sicilia Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo
L’idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, «o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu», l’esistenza intima che viveva e che vive. Non l’ha mai fatto, prima. Certamente questa mamma ha intuito, ha assorbito, ha capito tutto in silenzio. Senza mai fare domande. Da questo dialogo affiorano memorie e coscienze di momenti anche belli, ma tutto invariabilmente si rivelava effimero, perché le cose segrete nascondono mille complicazioni. Si percepisce il rammarico di una mancata armonia. Ma tutto è assume un tono fatalistico in un meridione con la neve, solo tra le tombe, finalmente arriva la sensazione d’essere liberi di dire.
Scena Verticale nasce nel 1992 a Castrovillari (CS) per opera di Saverio La Ruina e Dario De Luca, direttori artistici del gruppo. Gli spettacoli della compagnia hanno effettuato tournée internazionali con repliche in USA, Argentina, Russia, Francia, Germania, Belgio, Inghilterra, Irlanda, Croazia, Bosnia, Albania, Svizzera. Dissonorata, scritto diretto e interpretato da Saverio La Ruina, riceve due Premi UBU nel 2007, per l’interpretazione e la drammaturgia nelle categorie Migliore attore e Migliore testo italiano. Nel gennaio 2015 Polvere. Dialogo tra uomo e donna, riceve due Premi Enriquez, sempre per la drammaturgia e come migliore attore, il Premio Lo Straniero dell’omonima rivista diretta da Goffredo Fofi e il Premio Annibale Ruccello alla drammaturgia. Nel dicembre 2016 debutta al Piccolo Teatro di Milano Masculu e fìammina di Saverio La Ruina.
Saverio La Ruina, diplomato alla Scuola di Teatro di Bologna, prosegue la sua formazione con Jerzy Stuhr e lavora con Leo De Berardinis e Remondi e Caporossi. Con la compagnia Scena Verticale si impegna a portare il teatro nella città, facendo appassionare e partecipare in toto moltissimi studenti castrovillaresi, i quali svolgeranno diverse rappresentative teatrali che in ambito cittadino riscuoteranno notevole successo. I suoi riconoscimenti come drammaturgo e interprete lo rendono uno dei massimi protagonisti della scena nazionale.