venerdì 18 | Teatro Montevergini
ore 19.00
sabato 19 | Teatro Montevergini
ore 19.00
Panzetti/Ticconi
Cry Violet
Coreografia, performance, costumi di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi
Composizione sonora Teho Teardo
Illustrazione grafica Ginevra Panzetti
Originalmente creato nell’ambito di Esplorazioni, un progetto di Triennale Milano in collaborazione con Volvo Car Italia
Realizzato con il supporto di Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo, Torino e Rampe - Stoccarda
18 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/kc75333fd1ee
abbonamento giornaliero 15 €
(Cry Violet + Litanies of Lucciola + Borderline Visible)
https://link.dice.fm/B286283500a0
19 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/A9a206d0d1f1
abbonamento giornaliero 15 €
(Cry Violet + Litanies of Lucciola + Borderline Visible)
https://link.dice.fm/Lf68d92dd52d
Cry Violet titolo omonimo del fiore estinto, è una creazione coreografica che si disegna su una composizione sonora concepita e proposta da Teho Teardo. Utilizzando un codice gestuale che ritrae espressioni di dolore e vergogna ispirate all’iconografia del peccato originale, viene messo in luce l’espediente umano di espiare il proprio senso di colpa attraverso pratiche che tentano di recuperare l’avvenuto danno ambientale o di celarlo. Diffusi fenomeni come quello del greenwashing rappresentano pratiche ingannevoli che eludono una reale soluzione ai danni che l'azione umana ha provocato sull’ambiente.
Le azioni, come quella del pulire, si fondono al pianto. In questo contesto, un oggetto comune come un panno o un fazzoletto trasforma la sua funzione da strumento di pulizia a elemento che accoglie il dolore, assorbe le lacrime. Ricordando il reiterato e fallace gesto di Lady Macbeth nel perpetuo tentativo di cancellare dalle mani il segno della colpa, le due figure, Panzetti e Ticconi, ricalcano la meccanicità espiatoria del pulire e occultare. È in questo limbo tra tentativo reale o di facciata di recuperare al danno provocato che Cry Violet prende forma.
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono e lavorano tra Berlino e Torino, e il loro sodalizio come duo artistico nasce nel 2008. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano la Stoa, scuola di movimento ritmico e filosofia diretta da Claudia Castellucci.
La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e delle arti visive. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e potere, attingono ad immaginari antichi costruendo figure e immagini ibride tra storia e contemporaneità. La loro ultima ricerca artistica indaga il potere simbolico dell’oggetto-bandiera e ha preso forma attraverso la realizzazione di un dittico composto da due lavori coreografici (AeReA nel 2019 e ARA! ARA! nel 2021) e si è concluso con un lavoro filmico (Silver Veiled, 2021). Con AeReA hanno vinto la prima edizione del Premio Hermès Danza Triennale Milano; nel 2021 hanno ricevuto una commissione dalla compagnia berlinese Dance On Ensemble per realizzare la loro ultima creazione per più performer MARMO, una risposta coreografica al lavoro di Lucinda Childs.
Immagine: Valerio Figuccio
venerdì 18 | Teatro Montevergini
ore 19.00
sabato 19 | Teatro Montevergini
ore 19.00
Panzetti/Ticconi
Cry Violet
Coreografia, performance, costumi di Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi
Composizione sonora Teho Teardo
Illustrazione grafica Ginevra Panzetti
Originalmente creato nell’ambito di Esplorazioni, un progetto di Triennale Milano in collaborazione con Volvo Car Italia
Realizzato con il supporto di Lavanderia a Vapore/Piemonte dal Vivo, Torino e Rampe - Stoccarda
18 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/kc75333fd1ee
abbonamento giornaliero 15 €
(Cry Violet + Litanies of Lucciola + Borderline Visible)
https://link.dice.fm/B286283500a0
19 ottobre
biglietto singolo 7 €
https://link.dice.fm/A9a206d0d1f1
abbonamento giornaliero 15 €
(Cry Violet + Litanies of Lucciola + Borderline Visible)
https://link.dice.fm/Lf68d92dd52d
Cry Violet titolo omonimo del fiore estinto, è una creazione coreografica che si disegna su una composizione sonora concepita e proposta da Teho Teardo. Utilizzando un codice gestuale che ritrae espressioni di dolore e vergogna ispirate all’iconografia del peccato originale, viene messo in luce l’espediente umano di espiare il proprio senso di colpa attraverso pratiche che tentano di recuperare l’avvenuto danno ambientale o di celarlo. Diffusi fenomeni come quello del greenwashing rappresentano pratiche ingannevoli che eludono una reale soluzione ai danni che l'azione umana ha provocato sull’ambiente.
Le azioni, come quella del pulire, si fondono al pianto. In questo contesto, un oggetto comune come un panno o un fazzoletto trasforma la sua funzione da strumento di pulizia a elemento che accoglie il dolore, assorbe le lacrime. Ricordando il reiterato e fallace gesto di Lady Macbeth nel perpetuo tentativo di cancellare dalle mani il segno della colpa, le due figure, Panzetti e Ticconi, ricalcano la meccanicità espiatoria del pulire e occultare. È in questo limbo tra tentativo reale o di facciata di recuperare al danno provocato che Cry Violet prende forma.
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi vivono e lavorano tra Berlino e Torino, e il loro sodalizio come duo artistico nasce nel 2008. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano la Stoa, scuola di movimento ritmico e filosofia diretta da Claudia Castellucci.
La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, della performance e delle arti visive. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e potere, attingono ad immaginari antichi costruendo figure e immagini ibride tra storia e contemporaneità. La loro ultima ricerca artistica indaga il potere simbolico dell’oggetto-bandiera e ha preso forma attraverso la realizzazione di un dittico composto da due lavori coreografici (AeReA nel 2019 e ARA! ARA! nel 2021) e si è concluso con un lavoro filmico (Silver Veiled, 2021). Con AeReA hanno vinto la prima edizione del Premio Hermès Danza Triennale Milano; nel 2021 hanno ricevuto una commissione dalla compagnia berlinese Dance On Ensemble per realizzare la loro ultima creazione per più performer MARMO, una risposta coreografica al lavoro di Lucinda Childs.
Immagine: Valerio Figuccio