TB X UNA MARINA DI LIBRI
8 giugno 2024 ore 18.30
Villa Filippina
TB x Una Marina di Libri:
Il secondo paradosso di Zenone
Di e con Elisabetta Consonni
La performance Il secondo Paradosso di Zenone è una celebrazione del rallentare. I visitatori di Una Marina di Libri si troveranno ad incrociare e a interagire con il lentissimo attraversamento di un’astronauta per lo spazio di Villa Filippina. La coreografa suggerisce allo spettatore/attore una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema di produzione e consumo che vuole sempre di più e sempre più velocemente: prendersi il tempo di far fiorire nuove prospettive di osservazione e di azione è la presa di coscienza che anche un movimento lento può portare a un traguardo, senza farci perdere l’esperienza del tragitto.
Elisabetta Consonni, già ospite a Palermo di Festival Teatro Bastardo 2022 con lo spettacolo e laboratorio Plutone/Esploso, torna con Il secondo paradosso di Zenone a indagare e suggerire una formula non convenzionale dell’abitare, riappropriandosi dello spazio collettivo attraverso il proprio corpo. Esso è infatti sottoposto a norme che regolano il comportamento e stabiliscono gli usi quotidiani della città e della strada, improntati all’efficienza e alla funzionalità. Imparare ad agire un movimento lentissimo può aiutare ad affermare la propria presenza all’interno degli spazi vissuti, per sottrarsi ad un ritmo frenetico, praticando un esercizio di differenza. Anche per questo la cornice di Una Marina di Libri XV, con il suo tema dedicato a “Oltre i confini – I segni di Rosalia”, appare lo scenario perfetto in cui lasciare muovere e agire l’astronauta Consonni. La performance è gratuita, rientra all’interno del biglietto per partecipare a Una Marina di Libri.
Elisabetta Consonni "coreografa tutto, essere umani e disumani, oggetti mobili e immobili, mappe, interstizi e gruppi vacanze spaziali. Tesse reti di relazioni, sottili e forti, come il vetro di zucchero". Laureata in Comunicazione con una tesi finale sulla costruzione sociale del corpo nella danza e diplomata al The Place-London, ha poi approfondito la sua ricerca nella performing art vivendo in Olanda (2004-2009) e in Polonia (2013-2015). I suoi lavori mirano a espandere la pratica della coreografia cercando dispositivi performativi per incorporare dinamiche e temi del sociale. Il suo attivismo in ambito sociale e civico, prende la forma artistica di un processo di ricerca (documentato in ergonomicaproject.wordpress.com) che dal 2013 indaga l'uso e il significato sociale dello spazio pubblico e la declinazione delle competenze coreografiche nelle pratiche comunitarie. I suoi lavori sono stati prodotti da Teatro Grande di Brescia (IT), Centro Nazionale della Danza Virgilio Sieni (IT), Ariella Vidach AiEP (IT), Konfrontacje Teatralne (PL), Biennale Danza Venice (IT), Orlando Festival (IT), Pergine Festival (IT), Lavanderia a Vapore (IT) e presentati presso International Dance Theater Festival Lublin (PL), Biennale Danza di Venezia (IT), Cantieri Culturali Isolotto (IT), Zona K (IT), Indisciplinarte Terni (IT), Fog Festival (IT), In/Visible Cities (IT), Danae Festival (IT), Le Alleanze dei Corpi (IT) Farout (IT), Camposud 2021 (IT), Festival Periferico (IT).
Evento presente all'interno della programmazione di Una Marina di Libri (6-9 giugno, Parco Villa Filippina, Palermo).
Foto: Diego Bianchi
TB X UNA MARINA DI LIBRI
8 giugno 2024 ore 18.30
Villa Filippina
TB x Una Marina di Libri:
Il secondo paradosso di Zenone
Di e con Elisabetta Consonni
La performance Il secondo Paradosso di Zenone è una celebrazione del rallentare. I visitatori di Una Marina di Libri si troveranno ad incrociare e a interagire con il lentissimo attraversamento di un’astronauta per lo spazio di Villa Filippina. La coreografa suggerisce allo spettatore/attore una forma di resistenza contro i ritmi di un sistema di produzione e consumo che vuole sempre di più e sempre più velocemente: prendersi il tempo di far fiorire nuove prospettive di osservazione e di azione è la presa di coscienza che anche un movimento lento può portare a un traguardo, senza farci perdere l’esperienza del tragitto.
Elisabetta Consonni, già ospite a Palermo di Festival Teatro Bastardo 2022 con lo spettacolo e laboratorio Plutone/Esploso, torna con Il secondo paradosso di Zenone a indagare e suggerire una formula non convenzionale dell’abitare, riappropriandosi dello spazio collettivo attraverso il proprio corpo. Esso è infatti sottoposto a norme che regolano il comportamento e stabiliscono gli usi quotidiani della città e della strada, improntati all’efficienza e alla funzionalità. Imparare ad agire un movimento lentissimo può aiutare ad affermare la propria presenza all’interno degli spazi vissuti, per sottrarsi ad un ritmo frenetico, praticando un esercizio di differenza. Anche per questo la cornice di Una Marina di Libri XV, con il suo tema dedicato a “Oltre i confini – I segni di Rosalia”, appare lo scenario perfetto in cui lasciare muovere e agire l’astronauta Consonni. La performance è gratuita, rientra all’interno del biglietto per partecipare a Una Marina di Libri.
Elisabetta Consonni "coreografa tutto, essere umani e disumani, oggetti mobili e immobili, mappe, interstizi e gruppi vacanze spaziali. Tesse reti di relazioni, sottili e forti, come il vetro di zucchero". Laureata in Comunicazione con una tesi finale sulla costruzione sociale del corpo nella danza e diplomata al The Place-London, ha poi approfondito la sua ricerca nella performing art vivendo in Olanda (2004-2009) e in Polonia (2013-2015). I suoi lavori mirano a espandere la pratica della coreografia cercando dispositivi performativi per incorporare dinamiche e temi del sociale. Il suo attivismo in ambito sociale e civico, prende la forma artistica di un processo di ricerca (documentato in ergonomicaproject.wordpress.com) che dal 2013 indaga l'uso e il significato sociale dello spazio pubblico e la declinazione delle competenze coreografiche nelle pratiche comunitarie. I suoi lavori sono stati prodotti da Teatro Grande di Brescia (IT), Centro Nazionale della Danza Virgilio Sieni (IT), Ariella Vidach AiEP (IT), Konfrontacje Teatralne (PL), Biennale Danza Venice (IT), Orlando Festival (IT), Pergine Festival (IT), Lavanderia a Vapore (IT) e presentati presso International Dance Theater Festival Lublin (PL), Biennale Danza di Venezia (IT), Cantieri Culturali Isolotto (IT), Zona K (IT), Indisciplinarte Terni (IT), Fog Festival (IT), In/Visible Cities (IT), Danae Festival (IT), Le Alleanze dei Corpi (IT) Farout (IT), Camposud 2021 (IT), Festival Periferico (IT).
Evento presente all'interno della programmazione di Una Marina di Libri (6-9 giugno, Parco Villa Filippina, Palermo).
Foto: Diego Bianchi